la Storia del grembiule
Ti ricordi del grembiule della tua nonna?
Lo scopo principale del grembiule era quello di proteggere la gonna (non ce n’erano tante di ricambio!) ma, in più, serviva a mille altre cose: era un guanto resistente in cucina per tirare fuori dal forno la teglia bollente, ma era capace di trasformarsi in un fazzoletto meraviglioso per asciugare le lacrime e, a volte, per pulire la faccia dei bimbi.
Sollevandone gli angoli diventava un cestino per portare dal pollaio le uova – quelle incrinate finivano subito nel forno – e i pulcini da rianimare; era una cesta ampia e leggera per raccogliere nell’orto i diversi ortaggi e, a fine stagione, la frutta; per trasportare dal vòlto le patate e la legna secca dalla legnaia fino alla cucina: qui, agitato sopra il fuoco, faceva anche da soffietto.
Se arrivavano visitatori inaspettati, è incredibile vedere quanto veloce era il grembiule per spolverare qua e là; ma serviva anche da riparo ai bimbi timidi e, quando il tempo era fresco, la nonna se lo avvolgeva attorno alle braccia come uno scialle.
Accosto due immagini: la nonna che sollevava il grembiule per spostare dal forno alla finestra la torta bollente per farla raffreddare e sua nipote che, oggi, la passa nel
forno a micro-onde per scongelarla…
Non so se saremo capaci di inventare in futuro un oggetto così versatile.